Ricerca avanzata
Altre opzioni di ricerca
trovati 0 risultati
I tuoi risultati di ricerca

Come applicare il metodo Marie Kondo alla cucina

Posted by Nicola Del Sorbo on 18/06/2020
| 0

Conosciuta come la guru dell’ordine, la giapponese, Marie Kondo assicura che se la nostra casa è in ordine lo è anche la nostra vita e quindi è possibile raggiungere più facilmente la felicità. Gli esperti di Habitissimo ci danno degli utili consigli per applicare il metodo Marie Kondo alla cucina, uno degli ambienti più importanti, ma allo stesso tempo più disordinati della casa.

Analisi della cucina

Marie Kondo assicura che in casa, e quindi anche in cucina, bisogna liberarsi di ciò che non si usa. Non bisogna per forza buttarlo via: lo si può mettere in uno scatolone e regalarlo agli amici o a qualcuno a cui serve. Se si analizza la propria tua cucina si troverà sicuramente utensili, recipienti e pentole che non vengono usate da moltissimo tempo. Domandiamoci: è necessario tenerle nei cassetti ad occupare spazio?

Tenere solo quello che si utilizza veramente

Usate davvero due tostapane? E quei piatti che ci hanno regalato per le “occasioni speciali”, li abbiamo mai usati? Questo sono le domande che aiuteranno a prendere una decisione. Secondo questa filosofia tendiamo ad accumulare oggetti, piccoli elettrodomestici (come la caffettiera) o recipienti perchè “non si sa mai”, ma alla fine non li usiamo. È arrivato il momento di tirare fuori tutto dall’armadio, dai cassetti e dalla cassettiera e di tenere solo lo stretto necessario. Quello che non si usa lo si può regalare a un amico che sta arredando casa o a qualche ONG.

Sgomberare il top della cucina

E’ utile tenere presente l’importanza di non lasciare sul top troppi utensili, pentole, portafrutta… Lasciare il top della cucina il più libero possibile. La sensazione di ordine sarà maggiore e si avrai più voglia di stare in cucina. Ovviamente, per ottenere questo risultato, è fondamentale riordinare l’interno degli armadietti e dei cassetti per “nascondere” tutto ciò che di solito si tiene fuori. La “pulizia visiva” aiuterà a godere di una cucina più ordinata.

Liberare gli spazi

Secondo la filosofia di Marie Kondo, in cucina deve regnare l’ordine. Questo già lo sappiamo, ma spesso nelle cucina piccole è difficile da ottenere – anche se non impossibile. Marie suggerisce di analizzare ogni spazio e cercare soluzioni senza mai arrendersi. Se hai una cucina piccola forse dovresti liberarti dei mobili ausiliari, delle sedie e del tavolo per liberare lo spazio per goderti al meglio la tua mini-cucina.

Classificare gli alimenti

Una parte fondamentale di questa teoria riguarda la classificazione di oggetti e alimenti per categorie. Se si sta pensando di ristrutturare la cucina, meglio approfittare per mettere dei separatori che aiutino a classificare gli alimenti, ad esempio spezie, frutta, verdura, legumi e patate. In questo modo si riuscirà a tenere tutto in ottimo stato e inoltre, mettendo gli alimenti in recipienti di vetro, si riuscirà anche a tenere tutto più in ordine.

Controllare l’interno del frigorifero

Quand’è stata l’ultima volta che è stato controllato l’interno del frigorifero? Sicuramente c’è una bottiglia di salsa di soia aperta da tempo che è ormai scaduta… Il metodo Marie Kondo invita ad analizzare bene il frigorifero, a pulirlo a fondo e a buttare gli alimenti che non mangiamo o che sono in cattivo stato. Questa teoria, in qualche modo, obbliga inoltre ad essere più responsabile durante gli acquisti. Dobbiamo cambiare mentalità e smettere di comprare in modo compulsivo al supermercato acquistando solo quello che siamo sicuri di mangiare, niente di più.

La cucina: uno spazio piacevole dove passare il tempo

Va bene la teoria, ma alla fine qual è l’obiettivo di questa filosofia?Semplicemente godersi la cucina in tutto il suo splendore. La cucina non deve essere un campo di battaglia pieno di alimenti, oggetti o utensili fastidiosi. Deve essere una stanza in cui è piacevole passare del tempo

 

Compara Immobili