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Dimora storica medievale

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Descrizione

Suggestiva e pittoresca struttura medievale posizionata tra Rimini e San Marino, facente parte del complesso di fortificazioni appartenute alla famiglia Malatesta. La struttura ha una superficie di circa 3.000 mq. con terreni adiacenti di circa 18.000 mq. Posizionata a 430 m. di altezza dal livello del mare e a 500 mt. di distanza da altre abitazioni. Restaurata al 70% recentemente.

Possibilità di ampliamento. Ampi terrazzi panoramici.

Attualmente la struttura è predisposta per 20 stanze con possibilità di ampliamenti. Destinazione d’ uso: viste le notevoli dimensioni, si presta per innumerevoli destinazioni (attualmente una parte del castello è utilizzata come ristorante per 550 coperti, ideale per cerimonie) ma sicuramente ideale anche come albergo, centro benessere, clinica privata, centro congressi o come residenza di prestigio.

Relazione storica:

Le prime notizie sul castello di Scorticata ( Castrum Scortigate) risalgono al 1141, periodo in cui apparteneva alla Chiesa e precisamente alla giurisdizione della Pieve di S. Giovanni in Galilea. Diverse sono le notizie che si susseguono relative ad incontri, giuramenti, atti rogati, con personaggi e signori che si distinguono nella storia locale. Poche, invece sono le notizie sulla consistenza immobiliare dei manufatti architettonici a parte una descrizione del cardinale Anglico che nel 1371 parla dei 35 focolari costituenti il castello della Scorticata. Il territorio durante tutto il XIII e XIV secolo fu oggetto di una lunga contesa tra la chiesa riminese, il comune di Rimini S. Sede e Malatesta, e sembra che il castello sia stato “testimone” di un grave fatto di sangue, pare infatti che nei sotterranei sia stato ucciso a tradimento dai figli del fratello Paolo, Giangiotto Malatesta, marito uxoricida della sfortunata Francesca. Alla morte lasciò i seguenti figli: Carlo, Pandolfo, Galeotto Belfiore ed Andrea. A Pandolfo toccarono Fano, Mondolfo e Scorticata. Con la signoria, poi, di Sigismondo venne emanato una statuto, in IV libri, che parlano della “cose straordinarie, dei malefici, delle fiere e dei bandi”, Alessandro Ferri di Longiano vicario e notaio si Scorticata copiò questo statuto il 3 Aprile 1522 e nel 1769 ne fu fatto un’ altra copia da Alessandro Fabbri notaio il Verucchio. Il castello rimase sotto la signoria dei Malatesta fino al 1462, anno in cui il Duca di Urbino Federico lo espugnò in nome della chiesa. Dopo una breve parentesi di dominio veneziano agli inizi del XVI secolo, Papa Leone X infeudò il castello, che aveva perso ogni importanza militare, ai Pio da Carpi. Nel 1608 Scorticata dipendeva dal Comune di Rimini, e ciò risulta da un edito che faceva divieto agli abitanti di questo Castello di coltivare riso, in quanto divertivano le acque dei mulini di S. Arcangelo e Rimini. Il sistema delle fortificazioni di Torriana si estendeva (con circa mille metri di mura) su entrambe le cime in cui termina la rupe. Alla metà degli anni 60 il complesso in buona parte crollato è stato ricostruito e trasformato in ristorante albergo. Oggi con il progetto di restauro si vuole recuperare e valorizzare compatibilmente alle attività esistenti l’ uso, la fruizione, di questo, importante simbolo della storia locale, affrancandolo anche da un degrado irreversibile frutto dell’abbandono ed indifferenza della comunità civile.

Indirizzo: Via Castello, 15
Provincia:
CAP: 47825
Nazione: Italia
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ID : 35510
Superficie: 3 000,00 m2
Giardino: 18 000,00 m2
Vani: 25
ristrutturato
APE in richiesta

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